tazze ceramica fatte a mano, tazza croissant in ceramica fatto a mano
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Da quando creo quotidianamente ceramica a mano, sono più soddisfatta, ho meno vestiti e sto meglio

Ti voglio raccontare questa bizzarra storiella affinché il giorno in cui giudicherai a priori come non perseguibile l’idea di iniziare fare ceramica a mano, piuttosto che l’uncinetto o qualsiasi altra attività artigiana creativa, tu possa ripensarci e seguire il tuo istinto.

Nel luglio del 2022 è nato ufficialmente Lunatica_amano il mio marchio di ceramiche fatte a mano da collezione irregolari e sfiziose. Prima di ciò, avevo passato 6 mesi a provare, sbagliare e pasticciare con l’argilla, progettando l’identità di quello che avrei voluto comunicare con l’eventuale nascita della mia marca di ceramiche fatte a mano. Confortata dal parere delle mie amicizie e del laboratorio a cui mi appoggiavo inizialmente per le cotture, ho iniziato a vendere le mie creazioni nel mio piccolo paesino della Liguria. Poi ho aperto il mio e-shop su Etsy. Prima di questo, vivevo a Milano dal 2004 e io ero il mio marchio. Mi occupavo soprattutto di moda, scrittura, comunicazione e marketing per i social network.

Come approcciarsi a qualcosa che non si conosce come la ceramica a mano e capire se si è sulla strada giusta

Se ciò di cui ti occupi non ti risuona più, apri bene le orecchie del tuo spirito, perché potrebbe accadere qualcosa di inaspettato. Un video tutorial, una foto scorta di sfuggita sui social, la lettura articolo, magari proprio questo sulla mia esperienza con la ceramica fatta a mano, potrebbero rivelarsi coincidenze arrivate a te per non essere trascurate. Coincidenze portatrici sane di cambiamenti o evoluzioni necessarie per il tuo percorso di esistenza.

Non preoccuparti del “come fare” ceramica a mano senza avere un background da ceramista. Intanto: inizia a fare“.

La prova per capire se quello che stai facendo è giusto per te, che si tratti di creare tazze di ceramica fatte a mano, cappellini di lana, piccoli gioielli, ecc. è: constatare se l’impegno che ci stai mettendo è uno sforzo che ti gratifica e ti motiva, quindi, ti carica di energia, oppure, se lo senti come un peso, uno sforzo di cui faresti volentieri a meno. In secondo luogo, se ti viene bene.

Non sottovalutare mai quello che ti riesce bene naturalmente, anche se non lo hai mai fatto di professione

Coltivare quello per cui si è portati, senza liquidarlo a stupidaggine o perdita di tempo, ecco dove risiede il segreto per riscoprire il tuo talento. C’è tempo per tutto quando fai qualcosa che ami. Più lo ami, più ti applichi e più ti accorgerai dei miglioramenti. Questi miglioramenti ti daranno, poi, la giusta sicurezza per proseguire e dedicarci anima e corpo, come si suole dire, ma con piacere.

Quando ho capito che tutto quello che mi avevano insegnato riguardo alla vita era tutto sbagliato

Ci hanno allevato fin dalla più tenera età costringendoci a svolgere compiti secondo programmi di studio perlopiù inutili e spesso fuorvianti. Non è raro che il sistema educativo trascuri lo sviluppo dei talenti artistici e creativi dei singoli in favore della formazione di generazioni omogeneizzate ed educate all’obbedienza, all’efficienza, alla produttività, all’adattamento e al sacrificio. L’obiettivo dei più ambiziosi, tutt’ora, infatti, è l’assunzione a tempo indeterminato in qualche megaditta che edulcorerà la loro sottomissione volontaria con benifit di qualsiasi tipo e che assicurerà loro un tenore di vita costellato di cose lussuose in grado di parlare al loro posto quando tra un esaurimento e l’altro, arrivato il tanto agognato fine settimana, saranno consumati a tal punto da non poter fare altro che dormire o anestetizzarsi davanti a Netflix. Bene, questo è l’ideale di vita per i più fortunati, figurarsi gli altri.

Onestamente non avrei mai valutato di buttarmi in un’avventura come la lavorazione della ceramica artigianale

Per quanto mi riguarda, se 10 anni fa mi avessero predetto che a 37 anni mi sarei trovata con mani, faccia e pantaloni sporchi di argilla intenta a fare oggetti in ceramica a mano nella casa di campagna (dimora da cui ero scappata come una furia dopo il liceo) mi sarei sparata. O quanto meno avrei preso delle contromisure per evitare questo deprimente, umiliante (con gli occhi di allora) epilogo.

Capite bene che, collegandomi al discorso fatto nel paragrafo precedente, avendo investito larga parte della mia vita a prepararmi per essere parte della “futura classe dirigente”, assecondando gli slogan di un periodo in cui “successo, denaro e felicità” sembravano davvero essere alla portata di tutti i laureati e senza effetti collaterali, approcciarsi ad un lavoro manuale o sporcarsi addirittura le mani con il proprio lavoro, sarebbe stata un’onta insopportabile, una sconfitta. Allora non ero pronta a lasciare Milano e a Milano non avrei mai avuto tempo ritrovare una parte accantonata di me stessa.

Dopo la “pausa di riflessione” forzata, ma necessaria degli episodi del 2020 è cambiato tutto

Sarò sempre grata a tutto il malessere vissuto tra il 2020 al 2021. L’accelerata nell’evoluzione che ho provato, so che non riguarda solo me. E’ stata una forza devastante e purificante. In soli 2 anni ho lasciato andare una parte di me che sentivo sempre più scollata dalla mia anima. Purtroppo, essa, date le profonde radici culturali e sociali accumulate, aveva bisogno di un evento eclatante per morire, ma è arrivato.

Dal caos, sono rinata. Oggi sono ancora in cammino, ma migliorata. Sono ancora qui a scrivere, ma trascorro meno tempo sui social e per la maggior parte del tempo creo tazze di ceramica fatte a mano, piatti in ceramica fatti a mano e altre cosette originali. Uso spessissimo la tecnica del pizzico, perché amo l’impronta umana lasciata sull’oggetto. Questa impronta umana è un prezioso simbolo di non riproducibilità nell’era della serializzazione di cose e individui.

“Sporco” sempre di irregolarità anche le superfici più lisce durante questa lavorazione della ceramica artigianale. Le mie creazioni in ceramica sono autentiche. Come in uno specchio, attraverso le mie ceramiche artigianali uso la fantasia per enfatizzare l’anomalia, ciò che si discosta dalla norma. Praticando la lavorazione della ceramica a mano ho compreso che ciò che arricchisce la nostra esistenza non è il tipo di occupazione, ma il lavoro sui nostri punti deboli, un lavoro che deve trasformare la disarmonia in armonia, un lavoro che deve creare amore.

Lunatica a mano: il mio marchio di ceramica a mano con amore

“L’ argilla mi ha insegnato che ciò che è stato distrutto diventerà il collante necessario per le idee che verranno in futuro. L’ argilla mi ha insegnato che si può essere distratti per imparare ad esserlo di meno. L’argilla mi ha insegnato che se non aspetti il giusto tempo non puoi fare nulla. L’argilla mi ha insegnato che puoi essere morbida e rigida senza essere contraddittoria. L’argilla mi ha insegnato a ricominciare da capo tutto invece di abbandonare. L’argilla mi ha insegnato che se non finisci un processo svanisci nel nulla insieme al tuo scopo.”

Elisa (Lunatica_amano)

  • Ecco i canali social e lo shop su Etsy delle mie ceramiche artigianali fatte interamente a mano con argilla bianca italiana, smalti e colori apiombici italiani. Passa a trovarmi!

Instagram Lunatica_amano

Facebook LunaticainCeramica

(tazze fatte a mano instragram,

tazze in ceramica personalizzate su ordinazione)

Shop online ceramica a mano: Lunatica_amano Etsy

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