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Indossare una camicia da uomo, consigli sulla vestibilità

L’eleganza in un uomo può sembrare molto semplice da raggiungere, ma non è affatto così.

Anche se all’apparenza la quantità e la tipologia dei vestiti può sembrare minore, così come il numero di abbinamenti, proprio perché a differenza di una donna un uomo non ha molti accessori il rischio di un errore è molto alto.

Tra le attenzioni che dobbiamo avere maggiormente ad esempio ci sono le camicie uomo, che necessitano di un particolare occhio di riguardo, non solo nel tipo di abbinamento di colori, ma soprattutto nella vestibilità.

La vestibilità di una camicia può fare la differenza tra un raffinato outfit elegante e uno disordinato e sciatto.

Perciò ecco una lista di dettagli a cui fare attenzione quando compriamo una nuova camicia da uomo.

Colletto

Il colletto è la parte più importante della camicia perché è l’unica che sporge da oltre la giacca, perciò sempre visibile, oltre che essere quella più alla “portata di sguardo” essendo subito sotto al mento.

La distanza del colletto dal collo deve essere di un dito: non di più, altrimenti risulterebbe troppo larga, e non di meno, per evitare che stringa troppo.

Inoltre anche la tipologia di colletto ha la sua rilevanza: un volto più appuntito, lungo e magro, viene accolto meglio da un colletto alla francese, mentre per un viso più ampio è consigliato un colletto italiano.

Le maniche

Altro aspetto fondamentale della vostra camicia sono le maniche: anche se solitamente sono ben nascoste sotto alla giacca, una volta tolta saranno anche quelle ben visibili e le prime ad attirare l’attenzione, visto che quando parliamo con qualcuno spesso l’occhio cade proprio sulle mani e le braccia.

Le maniche devono scendere in linea retta, senza formare grinze.

Devono essere leggermente più ampie vicino alla spalla, rispetto che sul polso, e non devono stringere il braccio in modo che si possa piegare il gomito con comodità.

I polsini

Sempre per lo stesso principio delle maniche anche i polsini attirano lo sguardo, durante una conversazione.

Perciò il polsino, per essere elegante, non deve essere né troppo corto, né troppo lungo e né troppo largo.

Come regola generale, il polsino deve arrivare a toccare l’attaccatura del pollice, coprendo tutto il polso, ma non deve scivolare lungo la mano.

Deve infatti essere abbastanza aderente, ed è importante che le maniche siano lunghe sufficientemente da riuscire a far rispettare questa regola anche quando si piega il braccio.

Le spalle

La cucitura delle spalle deve permettere di piegare il braccio a 45° e non formare comunque alcuna piega, e ciò significa che deve trovarsi esattamente alla giuntura della spalla con il braccio.

Non deve portare la camicia a tirarsi troppo, né a raggrinzirsi, e infine è necessario che il movimento delle braccia non faccia uscire la camicia fuori dal pantalone più di un paio di centimetri.

Lunghezza e larghezza

La lunghezza della camicia va scelta in base all’utilizzo che ne faremo: in caso di una camicia casual infatti, da portare fuori dai pantaloni, questa non deve superare l’attacco della zip.

Mentre per una più elegante, con taglio classico, la lunghezza non deve superare di 10-15 centimetri il fondoschiena e l’orlo deve essere curvo.

Ovviamente resta la regola che nei movimenti delle braccia la camicia non deve uscire dai pantaloni.

Per quanto riguarda la larghezza, invece, e quindi la taglia, questa deve scendere longilinea sui fianchi, ma non troppo aderente o creerà delle antiestetiche grinze sulle asole, oltre che rischiare di aprire troppo qualche bottone.

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