Tag: marchi di lusso

<!-- wp:heading --> <h2 id="h-tra-i-marchi-di-lusso-che-si-sono-sputtanati-negli-ultimi-12-24-mesi-o-che-hanno-perduto-l-appeal-dell-insider-esperto-ci-sono-3-giganti-del-gruppo-kering-nonostante-quello-che-riporta-the-lyst">Tra i marchi di lusso che si sono sputtanati negli ultimi 12/24 mesi o che hanno perduto l'appeal dell'insider esperto ci sono 3 giganti del gruppo Kering (nonostante quello che riporta The Lyst)</h2> <!-- /wp:heading --> <!-- wp:paragraph -->Poco importa quello che fa la maggioranza, in questo particolare periodo storico abbiamo avuto la dimostrazione che il popolo mondo non ha buon senso e, tanto meno, senso estetico.<!-- /wp:paragraph --> <!-- wp:paragraph -->Parlando di <strong>marchi di lusso,</strong> certamente in questo momento non è rischioso avere tra i piedi un pezzo di <a href="https://www.theladycracy.it/2021/10/25/balenciaga-e-kim-kardashian-il-brand-si-piega-al-mainstream-e-diventa-balenciagashian/">Balenciaga</a> di Gvasalia da vendere alle mandrie eccitate dai Reel (d'altronde, se ti viene regalato "a caval donato non si guarda in bocca") perché si piazza benissimo sui siti rivendita di <strong>marche di lusso</strong>, ma non mi sognerei mai di consigliarvi di investire qualche spiccio in questo brand o in Gucci o in Bottega Veneta.<!-- /wp:paragraph --> <!-- wp:paragraph -->E, prima di proseguire, un inciso: basta anche con l'appellare Gucci e Bottega Veneta come <strong>marche di lusso Italiane</strong>. No, non sono più Italiane e di Italiani ci sono rimasti solo i nomi e un po' di dipendenti. Ebbene sì, siamo andati oltre Carmel Snow. Non è più l'editor in chief di Harper's Bazaar. Dal 1958.<!-- /wp:paragraph --> <!-- wp:heading {"level":3} --> <h3 id="h-la-classifica-dei-top-marchi-di-abbigliamento-di-lusso-fatta-da-the-lyst-non-vuol-dire-un-ca">La classifica dei top marchi di abbigliamento di lusso fatta da The Lyst non vuol dire un ca _--_</h3> <!-- /wp:heading -->