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Jaeger-LeCoultre orologi: il vero lusso sta al suo polso <strong>Jaeger-LeCoultre: una storia lunga oltre 180 anni</strong>Di solito siamo portati a pensare all’orologio da polso come a un accessorio quasi prettamente maschile, eppure la storia di questo settore non può che contraddirci: sin dai suoi primi passi, infatti, il settore dell’orologeria ha compreso modelli progettati e sfoggiati proprio dalle donne. Uno dei brand storici che ha sempre prestato molta attenzione anche a questa fascia di mercato è <strong>Jaeger-LeCoultre</strong>. Quali sono stati i passi che hanno portato questo marchio ad evolversi e ad affermarsi sempre più, arrivando fino ai giorni nostri? Scopriamolo insieme. <strong>La storia del marchio</strong> Tutto comincia nel 1833, quando Antoine LeCoultre apre il suo primo piccolo laboratorio a Le Sentier, nel cuore della splendida <a href="https://viaggi.corriere.it/viaggi/weekend/svizzera-cantone-vaud-losanna-vallee-de-joux/">Vallée de Joux</a> in Svizzera. Antoine è instancabile nel suo lavoro e nel 1844 inventa il Milionometro, il primo strumento in assoluto capace di misurare il micron e che l’azienda sfrutta per moltissimi anni, nonostante non verrà mai brevettato. Nel 1866, poi, Antoine fonda la<strong> LeCoultre & Cie</strong>. insieme al figlio Elie, assumendo ben 500 persone nello stesso anno; la Manifattura diventerà un punto di riferimento per marchi già affermati come Patek Philippe. La vera svolta, però, arriva con la comparsa di <strong>Edmond Jaeger</strong>,orologiaio originario dell’Alsazia e trasferitosi a Parigi nel 1880; a incontrarlo nel 1903 è Jacques-David LeCoultre, nipote di Antoine e responsabile della produzione della LeCoultre & Cie. Jaeger propone agli orologiai svizzeri di produrre dei movimenti meccanici di sua invenzione che avevano la particolarità di <strong>essere ultrasottili</strong>, e Jacques-David raccoglie la sfida attirando anche l’attenzione del gioielliere Cartier (per cui produrrà poi tutti i movimenti per ben quindici anni). Nel 1937, poi, nasce ufficialmente il marchio Jaeger-LeCoultre. <h3><strong>I modelli più apprezzati</strong></h3> Jaeger-LeCoultre rappresenta una delle colonne portanti del settore dell’alta orologeria, motivo per cui ancora oggi è reperibile anche nel nostro Paese grazie a punti di riferimento <a href="https://www.pisaorologeria.com/it/">come Pisa Orologeria</a>, ad esempio, con sede a <strong>Milano</strong>. Tra i punti di forza che hanno permesso al marchio di affermarsi sempre più troviamo senza ombra di dubbio il prezzo, molto più accessibile rispetto a quello di orologi di altre case di prestigio, e la proposta di modelli di altissimo pregio, sia da uomo che da donna, che hanno fatto la storia. Basti pensare al Duoplan, un orologio piccolo e sottile in stile art déco creato nel 1925 e che viene poi miniaturizzato per creare appena quattro anni dopo il Calibro 101, con il movimento meccanico più piccolo al mondo. Il 1931 è invece l’anno di nascita del <strong>Reverso</strong>, pensato per chi praticava il polo e che, grazie alla sua struttura ribaltabile, evita che il vetro subisca gli urti durante il gioco. Negli anni a seguire ved