Tag: Dialogo di moda e morte

<h1>Dialogo di moda e morte: parafrasando Leopardi</h1> Dialogo di moda e morte: <p style="text-align: center;"><span style="font-size: 8pt;"><b>[...]Moda</b>. <em>Sì: non ti ricordi che tutte e due siamo nate dalla Caducità?</em></span> <span style="font-size: 8pt;"><b>Morte</b>. <em>Che m'ho a ricordare io che sono nemica capitale della memoria. </em></span> <span style="font-size: 8pt;"><b>Moda</b>. <em>Ma io me ne ricordo bene; e so che l'una e l'altra tiriamo parimente a disfare e a rimutare di continuo le cose di quaggiù, benché tu vadi a questo effetto per una strada e io per un'altra.</em></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: 8pt;"><b>DIALOGO DELLA MODA E DELLA MORTE, Leopardi</b></span></p> La moda è legata alla morte nella sua essenza. Partendo dal suo significato, infatti, la parola "moda" rimanda all'idea di novità, ma reca con sé il presagio della caducità. Una caducità inevitabile, propria di un qualcosa destinato fin dalla sua genesi all'oblio. <p style="text-align: center;"><em><strong>"La moda esiste grazie al suo morire"</strong></em></p><h3>Ma la moda è anche morte nell'estetica contemporanea. Un'estetica flagellata da psicosi e paure proprie del tempo digitale</h3> La moda odierna si sposta dall<strong>'umano all'inumano</strong>, o meglio, al <strong>post-umano</strong>.Scenari decadenti, apocalittici, spogliati di ogni minima traccia antropica stanno <strong>spazzando via</strong> il vecchio mondo. Vecchio mondo a cui più nessuno appartiene. Escluderei a priori che questa sia solo una mera mossa strategica, una pagliacciata come tante per acchiappare la superficiale massa di internauti sempre più disattenti e disagiati. <p style="text-align: center;"><strong>La moda abbraccia la mostruosità, perché la paura è l'emozione universale del momento.</strong></p>