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<h1>Moda streetwear: ecco l'unica vera tendenza dalle passerelle</h1> Moda streetwear. Cioè?Nessuna moda, nessuna novità: l<strong>'assolutismo della "streetwear-couture"</strong> ha decretato la fine delle tendenze, omogeneizzando definitivamente il nostro modo di pensare, vivere e desiderare. <h2>La settimana della moda Parigina non è ancora terminata,</h2> ma non importa, già abbiamo intuito"l'andazzo" ( Demna G. alle prese con <a href="https://www.instagram.com/balenciaga/?hl=en">Balenciaga</a>, per chiarire le idee anche ai non addetti ai lavori, piazza una bella montagna di graffiti come scenografia della fall/winter 2018-19) . Insomma, non fa nulla se Chanel sfila per ultimo, Karl non ci terrà di certo con il fiato sospeso. Nemmeno quest'anno. Perché? Semplicemente, perché in passerella <strong>cambiano i nomi e le scenografie, ma <span style="text-decoration: underline;">quasi</span> sempre di <em>streetwear</em> si parla</strong>. <p style="text-align: center;"><span style="font-family: 'courier new', courier, monospace;">Tutto il<a href="https://www.theladycracy.it/2017/09/03/che-cose-il-pret-a-porter-democratico-ecco-cosa-sta-accadendo/"> <em>prêt-à-porter</em></a> parla un linguaggio diurno, pratico e comodo. Il gloss del lusso democratico viene dalla strada, dai social: è streetwear.</span></p> E la lingua dello <em><a href="http://www.ilsole24ore.com/art/moda/2017-11-02/i-millennial-trainano-consumi-streetwear-griffato--172608.shtml?uuid=AE0bH81C">streetwear</a>,</em> spolpata di qualsivoglia ideologia suburbana originaria, è piuttosto ricorsiva e ridondante, oltre che <strong>limitata</strong>. Sneakers, cappelli, jeans, felpe e t-shirt logate. Ecco quello che pretendono i <a href="https://www.theladycracy.it/2017/11/26/nostalgia-millennials-e-quindi-siamo-una-generazione-patetica/">Millennials </a>& Co., spavaldi ambasciatori del <strong>vivere casual</strong>( ammesso che già non siano troppo vecchi). <h2>Se il vero lusso è per una nicchia ristrettissima, il lusso democratico è un affare, soprattutto, per mocciosi</h2> Sì, perché a quanto pare gli apostoli del consumismo contemporaneo, <strong>già sulla decina</strong> hanno idee ben chiare riguardo agli acquisti. E così capita sempre più spesso che i 30-40 enni virino le proprie scelte su oggetti d'arredamento o cimeli del secolo scorso, mentre i "brufolosi" facciano a gara per comprarsi l'ultima scarpona o t-shirt griffata. <h3>Se i Millennials deambulando spaventati tra mille incertezze,</h3>