Sfilate 2017: le fashion week sono appena terminate, ecco il punto della situazione e perché Demna Gvasalia ha vinto su tuttiSfilate 2017 autunno inverno. Dopo un mese di fashion show, si tirano le somme. Abbiamo visto sfilare di TUTTO. Per lo più un tutto uguale, ma diverso, in una parola: <strong>spersonalizzato</strong>.Il <strong><a href="https://www.theladycracy.it/2016/03/06/sistema-moda-in-confusione-il-fashion-system-e-allo-sbando/">sistema moda</a></strong> si è mosso, ancora una volta, come un <strong>gigante ubriaco</strong> di visibilità. Ha parlato tante lingue, ma tutte votate alla ricerca di una popolarità immediata. Le solite 2 modelle, i soliti 10 influencer, il solito spettacolo, insomma, <strong>sempre le solite "stories".</strong> Ma cosa è rimasto? <h2>Confusione di moda. Le identità dei marchi rischiano di sfumare in una volgare indistinzione</h2> E' giunto il tempo della "<strong><span style="font-size: 14pt;">moda indistinta"</span></strong>, dove un marchio vale l'altro. Le collezioni si <strong>assomigliano</strong> sempre di più (puntando su un "<strong><a href="https://www.theladycracy.it/2016/10/24/casual-chic-style-come-ci-si-veste-in-inverno/">casual style</a></strong>" sempre più casuale, dove ogni pezzo va per conto suo), i marchi si fanno sempre più simili.