<h2>5 modi per sopravvivere a una giornata no( ma anche a più di una)</h2> 5 modi per sopravvivere a una giornata no, ovvero alla morte nera che ti invade e ti percuote l'animo in una fredda, grigia, immorale, giornata di metà inverno. <h2>Premessa</h2> Se <strong>non ti rimane nemmeno di che piangere</strong>, perché quelle che venivano chiamate lacrime sono solo un ricordo lontano calcificato chissà dove da vari balsami chimici, forse ti conviene darti una scrollata senza annegare sul divano, in pigiama, davanti a Netflix. <h2>Quindi, alzati, lascia l'Iphone in un'altra stanza, spegni il computer</h2> e allontanati dalla cioccolata e dai biscotti, che portano solo sensi di colpa.Per prima cosa: <strong>ritorna su questo pianeta</strong>. Toccati il braccialetto e renditi conto di dove sei, <span style="font-size: 18pt; font-family: impact, sans-serif;"><strong>senti</strong></span> i piedi nelle ciabatte, l'elastico che preme sui fianchi, il contatto del reggiseno sulla schiena,  insomma, <strong>torna a percepire te stessa</strong> e lascia le "fantasie dannose prodotte dalla mente fuori".Ora che hai<strong> ristabilito il contatto con te stessa,</strong> sei libera di fare cosa ti ispira di più: <h2>ecco 5 cose che puoi fare per ripigliarti.</h2> Ecco come<strong> uscire dalle sabbie mobili della negatività</strong> in una giornata particolarmente storta