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<h1>Pop-up store cos'è? Una mania, ecco perché tutti i marchi di moda li aprono</h1> Pop-up store cos'è? Ora vediamo.Se le parole d'ordine sono <strong>mutevolezza e incertezza</strong>, i marchi di lusso si stanno preparando a cavalcare l'onda dell'imprevedibilità eleggendo la "<strong>bizzarria</strong>" a norma. Bizzarria intesa come <span style="font-family: impact, sans-serif; font-size: 18pt;">sorpresa</span>, come momento ludico di matrice infantile, facilmente riconducibile, in termini di sensazioni, a tutta quella serie di emozioni positive tipiche delle <strong>feste</strong> tradizionali. E così saltano fuori dal nulla <strong>pop-up store</strong>, come se non ci fosse un domani. <h2>I pop-up sono dei negozi temporanei,</h2> che portano il concetto di "speciale" nella vita "normale" dei consumatori. Queste iniziative, quindi, sposano l'idea dell'<span style="font-family: impact, sans-serif; font-size: 14pt;">effetto sorpresa</span> e puntano tutto sulla <strong>precarietà</strong> della loro esistenza in luoghi inconsueti, per incentivare le vendite.<strong> Vendite flash</strong>, che solitamente interessano <strong>edizioni limitate</strong> del marchio, così da sfondare le resistenze anche dei più riluttanti all'acquisto.  <h2>Perché il pop-up store è principalmente consumo esperienziale</h2> Un divertimento inatteso. Quello che compri (se compri), invece, un balocco da tenere per ricordo. <p style="text-align: center;"><span style="font-size: 10pt;"><strong><span style="font-family: 'courier new', courier, monospace;">Il "gioco" è l'espediente vincente per stimolare la curiosità di generazioni pellegrine affamate di attenzioni e in cerca di mondi inclusivi in cui sperimentare la propria unicità.</span></strong></span></p><h2></h2>