<h1>Moda 2018: tra fashion week traballanti e "remake" ecco cosa aspettarsi</h1> Moda 2018. Ogni anno, da qualche anno, la stessa storia. Quando arriva la moda uomo di gennaio l'<strong>intero sistema moda va in tilt. Tutto viene rimesso in discussione</strong>. Crisi d'identità, crisi di nervi, crisi di panico. E così nel corri-corri generale di notizie, cambiamenti, sostituzioni e licenziamenti, riaffiorano le seccature lasciate in sospeso qualche mese prima. <h2>Prima fra tutte quel rompicapo delle sfilate: la crisi delle Fashion Week</h2> Se è vero che tutto cambia alla velocità di un feed instagram, i protagonisti della moda <strong>faticano a stare al passo e a imbroccare la strategia giusta.</strong>Volendo un attimo fare il punto della situazione,nonostante le <strong>scongiure</strong> degli organizzatori, stiamo assistendo al definitivo sfaldamento delle Settimane della moda<strong> e non è certo una novità</strong>. <strong><span style="font-size: 10pt;">Le capitali - tolta Parigi- non "capitalizzano"</span></strong>. Se Milano Moda Uomo deprime divenendo una sorta di appuntamento per pochi intimi, New York si prepara al peggio, ovvero alla chiusura del palinsesto. Anche <a href="http://www.pambianconews.com/2018/01/17/wang-anticipa-tutti-e-a-ny-apre-la-crisi-sulle-fashion-week-228352/?twitter">Wang</a> si aggiunge alla lista dei pochi noti designer fuggiti dalla Grande Mela in cerca di nuove speranze. <h2>Ma che cosa sta accadendo?</h2>