About Elisa Bellino, così ci conosciamo meglio

Era marzo del 2013,

avevo appena finito di discutere la tesi di laurea Magistrale in Comunicazione,

avevo una figlia di 8 mesi cercavo lavoro, lo trovavo, lo lasciavo, studiavo ancora un po’(marketing) finché un giorno mi capitò di iniziare a lavorare per un neonato sito di moda.

Era tutto da fare e rifare, da connettere, da relazionare, da gestire e da scrivere, ma quella fu  l’occasione giusta per trasformare l’idea di specializzarmi nel settore moda, in pratica. Sì, perché di fashion blogger ce n’erano tante, ma al pensiero di ridurre tutto il mio background universitario e postuniversitario a qualche “outfit of the day” mi faceva trasalire, così continuai a lavorare e studiare per lavorare.

A fine giugno del 2014 ero pronta per fare da sola.

Sotto il segno del cancro,

come la sottoscritta, nasceva Theladycracy.it, la ladycrazia, di impronta prettamente femminista e orientato a fornire al pubblico non solo una raccolta di novità del settore, ma soprattutto approfondimenti e punti di vista onesti e, talvolta, disturbanti sulla moda, il suo business e sulla società.

Ho scritto “disturbanti”, poiché sono sempre stata sincera nel trascrivere le mie opinioni, anche a costo di rischiare di essere impopolare. La mia indipendenza nel settore è sempre stata sacra e ostentata.

Era molto difficile diventare una fonte credibile in un magma di fashion blogger che ancora non avevano assaporato lo sfogo egocentrico di Instagram, ma così è stato. 

Negli anni ho collaborato con Condé Nast 

altre realtà editoriali, è arrivata la “Instagram distruption” , ho sperimentato un po’ tutte le possibili forme di contenuti condivisibili possibili sul questa piattaforma visiva, ma Theladycracy.it è sempre stata la mia vera e unica fonte di gratificazione.

Theladycracy.it , un santuario.

In 7 anni il sito conta più di 1000 articoli pubblicati, è tanto lavoro, soprattutto se fatto da una sola persona.

Per me il sacrificio ha ancora un significato, anche se non si fa notare. 

Da buona creativa con più di 8 anni di esperienza diretta nella creazione di contenuti promozionali, scritti e visivi per Social Network e siti web, mi occupo di Social Media Management e offro consulenze per l’elaborazione di strategie comunicative per lo sviluppo o il rinnovamento di brand.

Era marzo del 2013, 

avevo appena finito di discutere la tesi di laurea Magistrale in Comunicazione,

avevo una figlia di 8 mesi cercavo lavoro, lo trovavo, lo lasciavo, studiavo ancora un po’(marketing) finché un giorno mi capitò di iniziare a lavorare per un neonato sito di moda.

Era tutto da fare e rifare, da connettere, da relazionare, da gestire e da scrivere, ma quella fu  l’occasione giusta per trasformare l’idea di specializzarmi nel settore moda, in pratica. Sì, perché di fashion blogger ce n’erano tante, ma al pensiero di ridurre tutto il mio background universitario e postuniversitario a qualche “outfit of the day” mi faceva trasalire, così continuai a lavorare e studiare per lavorare.

A fine giugno del 2014 ero pronta per fare da sola.

 

 Sotto il segno del cancro,

come la sottoscritta, nasceva Theladycracy.it, la ladycrazia, di impronta prettamente femminista e orientato a fornire al pubblico non solo una raccolta di novità del settore, ma soprattutto approfondimenti e punti di vista onesti e, talvolta, disturbanti sulla moda, il suo business e sulla società.Ho scritto “disturbanti”, poiché sono sempre stata sincera nel trascrivere le mie opinioni, anche a costo di rischiare di essere impopolare. La mia indipendenza nel settore è sempre stata sacra e ostentata.Era molto difficile diventare una fonte credibile in un magma di fashion blogger che ancora non avevano assaporato lo sfogo egocentrico di Instagram, ma così è stato. 

Negli anni ho collaborato con Condé Nast 

altre realtà editoriali, è arrivata la “Instagram distruption” , ho sperimentato un po’ tutte le possibili forme di contenuti condivisibili possibili sul questa piattaforma visiva, ma Theladycracy.it è sempre stata la mia vera e unica fonte di gratificazione.

Theladycracy.it , un santuario.

In 7 anni il sito conta più di 1000 articoli pubblicati, è tanto lavoro, soprattutto se fatto da una sola persona. Per me il sacrificio ha ancora un significato, anche se non si fa notare. Da buona creativa con più di 8 anni di esperienza diretta nella creazione di contenuti promozionali, scritti e visivi per Social Network e siti web, mi occupo di Social Media Management e offro consulenze per l’elaborazione di strategie comunicative per lo sviluppo o il rinnovamento di brand.
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