Cosa indosso oggi? Ecco come interpretare la sobrietà nel modo giusto

Cosa indosso oggi? La freschezza. Una confortevolezza volta a riscoprire l’essenza del vestire e la purezza delle forme. Si tratta di un modo di concepire l’abito in modo “stilizzato”, fatto di tratti avvolgenti e scultorei, lineari e rigorosi. E’ un approccio vestimentario completamente diverso rispetto a quello Occidentale, infatti, trae ispirazione dalla raffinatezza stilistica Giapponese.

Cosa indosso oggi: un look minimal chic

La “Giappo-couture” approda a Parigi negli anni Ottanta con Rei Kawakubo, Yoshij Yamamoto e Issey Miyake. Grazie a questi artisti si scopre un nuovo tipo di lusso, un lusso riflessivo e concettuale. Questo trend rispolvera un fascino discreto, minimal, colto. E’

una moda non facile, rivolta ad un pubblico emancipato, che voleva indumenti che comunicassero valori interiori e non si limitassero a esibire o sottolineare quelli corporei.*

La scuola Belga di moda fa di questi riferimenti stilistici un punto estremamente caratterizzante. L’accademia darà formazione ai famosi “sei di Anversa” e perfino all’ultimo acclamato genio: Demna Gvasalia.

Come vestirti comoda e chic? Ecco come realizzare un look minimal

Il minimalismo promuove una seduzione rarefatta e predilige capi puliti dalle forme generose e leggere. Camicie, chemisier e pantaloni sono volutamente oversized per consentire il movimento, per lasciar passare l’aria, per avvolgere senza costringere.

In questo momento gli store straripano di capi che seguono questo stile. I colori con cui realizzare un perfetto look minimal chic sono l’azzurro chiaro, il bianco, il rosso e il nero. Ovviamente le scarpe si sceglieranno basse o, se la situazione lo concede, da ginnastica.