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“Il diavolo veste Prada”: una pellicola invecchiata male

“Il diavolo veste Prada”. Il “film caricatura” che caricatura non è, oggi è odioso.

Lo scorso 29 giugno il cult Americano “Il diavolo veste Prada” compiva 10 anni. 10 anni portati molto male. Da commedia a dramma, la storia triste di una pellicola demodè.

Avevano fatto il pieno di luoghi comuni, quegli stessi clichè che non hanno proprio nulla di fantasioso, purtroppo. Il peggio della moda, infatti, è stato vissuto, lo stiamo vivendo e non si capisce se e quando avrà termine. Quindi, no, cara Miranda, non tutti vorrebbero essere come te, nè, tanto meno, come la sfigatella secchia del quartierino. No, cara Andrea, rinunciare alla moda, perché troppo stupida, futile o mortificante, non fa di te una persona virtuosa. La moda, infatti, non è solo una roba stupida, effimera e mortificante. Una roba stupida ed effimera, farcita di personaggi meschini, stupidi e vanesi. Cara Andrea, invece di andare in un’altra redazione, forse avresti fatto meglio a valutare l’idea di aprirti un blog. Sì, forse avresti capito che la libertà di espressione, quella vera, ha tutto un altro sapore, ma sarà per la prossima vita, non ti crucciare.

Il diavolo veste Prada 10 anni dopo: la caduta degli “idoli sacri”.

Cara Miranda, cara Andrea, in 10 anni, ho respirato il fittizio e l’autentico della moda, internet, in questo, ha avuto un ruolo fondamentale: mi ha aiutata ad ampliare gli orizzonti di conoscenza. Proprio grazie alla conoscenza ho avuto modo di misurare l’ignoranza e, strano ma vero, molta, seppur esanime, risiede ancora nelle più grandi redazioni. Della moda, poi, che dire, si dice che gli stilisti non servano più a nessuno, ed è vero, è un mestiere quello, che pochi sanno fare come una volta.  Trovo alquanto strano, però, il fatto che nessuno abbia ancora avuto il coraggio di far notare, che proprio come nelle Maison non c’è più la necessità di puntare su rampanti direttori creativi strapagati, anche a capo delle testate non ci sia più bisogno di avere vecchie”Direttore” con stipendi da star.

Stantia, ma forse sarebbe il caso di definirla malinconica, l’idea che nel 2016 un pugno di teste possa ancora guidare il mondo nelle scelte di un abito, piuttosto che di un altro.

Urticante, poi, il fatto che queste quattro o cinque teste coronate, si vendano sempre troppo volentieri al business, esaltando così i casi umani più ridicoli e disprezzabili del fashion system (v. Brutto e brutte figure: la Wintour è imperdonabile) a discapito di tutte quelle realtà che nascono e muoiono senza aver avuto possibilità di parlare ad un vero pubblico. Che dire poi del merito? No, non è solo colpa della crisi, la casta giornalistica, prima di tutto, deve tutelare i suoi interessi, non sono ammesse eccezioni. In questo sì che “Il Diavolo veste Prada” si distacca dalla realtà: meglio circondarsi di sudditi piuttosto che di competitor.

“Il diavolo veste Prada” e il giornalismo di moda odierno, niente di più che una Fiera delle Vanità. Un circolo chiuso e in fin di vita, proprio come quello dell’aristocrazia Ottocentesca. I suoi sigilli, infatti, vengono ancora stretti saldamente nei pugni di pochissime donne, le stesse che dovendo salvaguardare i propri privilegi, non esitano a renderlo inaccessibile.

Naturalmente sono le donne che tengono chiuse le porte dell’alta società, non sopportano l’idea che chi ne è estraneo scopra che dietro quelle porte c’è il nulla.

Marchese di Steyne, da Vanity Fair, regia Mira Nair

Detto ciò io sono ottimista.

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17 Comments

  1. I tuoi pensieri, i tuo post sono sempre una dura e sincera verità.
    L’abito che indossi mi fa impazzire. Kiss
    “Sarah Jane tra colori, stampe e capi originali” ora sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com

  2. quanto sei bella in queste foto *-* quanto romanticismo!!
    un bacio <3

    http://www.thefashionprincess.it

  3. Esatto.
    E lo dico, perché oltre a leggere il libro (molto più veritiero del film) io c’ero. Nel senso che sono grande (d’età intendo e non certo di fama) e tutto quello descritto e/o insultato e deriso è “vecchio”.
    Brava!

  4. Sono d’accordo sulle tue considerazioni, ma devo dire che il film continuo ad amarlo lo stesso, soprattutto il personaggio di Miranda e la trasformazione da sfigata a figa della Hathaway!
    Tu sei uno splendore, questo abito è proprio tuo!
    Kiss! F.

  5. Quel film è ormai un cult.. Ma era tutto vero o molta finzione ? Me lo chiedo ogni volta che lo riguardo! Comunque ancora una volta foto meravigliose!!
    http://www.glitterchampagne.com

  6. Eli ti devo dire che questa volta non so cosa dire perchè non sono un’esperta nel settore e per me quel film ha rappresentato solo un momento di svago e di lustro per gli occhi dati gli abiti che circolavano.
    Per quanto riguarda il tuo look di oggi devo dire che sei deliziosa, mi piace molto l’abitino!
    http://www.dontcallmefashionblogger.com

  7. Davvero sono gia passati 10 anni? Non lo avrei mai detto..
    Io concordo con tutto quello che hai scritto Ely, però non ti nego che a questo film sono oarticolarmente legata sai?
    Certo, ora sembra decisamente stantio…un po come il maglioncino azzurro ceruleo che indossava Andy 😉
    Buonanotte

    http://www.angelswearheels.com

  8. quando lo vidi la prima volta mi piacque. Ovvio che adesso è decisamente desueto. Tu una bambolina ciccina.
    xxx
    mari
    http://www.ilovegreeninspiration.com

  9. Che delizia sei con questo abitino Elisa…davvero meravigliosa ! Super interessante il post :-* Baci

    Fashion and Cookies – fashion and beauty blog

  10. È proprio vero , ormai il giornalismo Italiano soprattutto è per un circolo ristretta e non sono liberi non ci sarà da stupirsi se un giorno dovessero scomparire . Baci

    http://www.therosestrawberry.com/

  11. Vedrei volentieri te come “direttora” di una testata di moda!
    Hai tutte le carte in regola!
    Deliziosa con questo abito sottoveste, sai che ne ho tanti del corredo di mia nonna?
    Dovrei provarmeli e vedere come mi stanno!
    Bacioni
    Martina
    http://www.pinkbubbles.it
    NUOVO POST

  12. Sicuramente avrebbe fatto meglio ad aprirsi un blog, puoi dirlo forte. Comunque sto impazzendo perché ho rovistato per ore in soffitta alla ricerca di una sottoveste che ricordavo di avere simile alla tua ma in rosa e…niente. Non demordo però.
    Sei spettacolare in queste foto Eli.

    Marianna
    http://www.heelsallure.com

  13. You look perfect doll!!Love the dress!! <3 xxx
    Check out what's new on the blog: http://remisabbah.com/blog/
    Instagram @remisabbah

  14. Molto bello questo Look!!!
    Adoro il fiocco e la tracolla
    Chiara
    http://www.chiaraangiolino.it/

  15. Sinceramente le tue foto sono così belle che mi sono soffermata ad ammirarle, più che a leggere il post.
    Come ti ho già scritto su i social adoro questa sottoveste ed è fantastica la scelta degli accessori!

    Complimenti
    Marina
    http://www.sweetlavanda.it

  16. Outifit semplicemente fantastico.
    Quei colori e quegli abbinamenti valorizzano tantissimo i tuoi toni della pelle e si sposano perfettamente con le tue forme ed il tuo portamento.
    Abbinamenti e dettagli veramente molto ben studiati e non banali!
    Bravissima!
    Trovo sempre molte ispirazioni nel tuo blog per dare nuovi consigli o prendere spunti per le mie corsiste nella mia attività di Consulenza d’immagine e personal styling.
    Se ti va di vedere come lavoro mi trovi su facebook: Elisa Negro consulente d’immagine e bridal stylist

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