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Gucci cruise 2017: la storia di un pagliaccio triste

Gucci Cruise 2017: è finito l’incantesimo. Non c’è illusione senza disillusione.

Tempo fa avevo scritto sulla povertà delle sfilate di New York, poiché brutta copia di quelle Europee, niente di più che mera riproposizione dei trend visti tra Milano, Parigi e Londra (praticamente un Outlet, che vende roba vecchia come nuova). Negli ultimi tempi, poi, è stata fatta notare l’inconsistenza creativa che ammorba le più grandi Maison internazionali e si è professato il Guccismo.  Guccismo, come strategia dell’abbondanza, come filosofia caotica di successo, estensione di quello stile hipster-jeek-boho-riot-naif che è stato prima condannato e poi scopiazzato da tutti. Il dopo Alessandro Michele sembrava essere davvero un nuovo corso destinato all’ autogenerazione infinita. Sembrava davvero un nuovo modo di fare moda e comunicazione virale in perfetta coerenza con le manie e i tic della massa contemporanea. E invece no.

Gucci Cruise 2017

Quando l’ipnosi serpentina di Alessandro Michele finisce, inizia l’incubo.

Tutti copiano da Gucci. Ma cosa succede se Gucci copia? Accade che Alessandro Michele fallisce e finisce la festa. E la fabbrica di cioccolato ci scoppia in faccia. Niente di straordinario sul versante inglese.

La struggente storia di un pagliaccio triste.

Sorprendere è un po’ come far ridere,

il comico non si può sforzare di suscitare il riso nel pubblico.

Se  il marketing vuole la sorpresa, la notizia, bè nelle Cruise 2017 (salvo Coco Cuba)non c’è niente di tutto questo. La Gucci Cruise 2017 è una spettrale saturazione di simboli, una mascherata passata di moda, Alessandro Michele “le fou” nostalgico, non è folle, ma solo banale.

Gucci riempie l’abbazia di un delirante vuoto cosmico, il format si è paralizzato. La sua moda psicofarmaco ha finito l’effetto, niente allucinazioni, niente emozioni. Solo inquietudine.

Per Pierre Bergé la moda ha una funzione sociale, oltre che estetica. Yves Saint Laurent ha sempre parlato di attualità attraverso le sue collezioni.

Il pensiero va indossato.

Per Bergé i nuovi “stilisti” dovrebbero smetterla di ripescare il già visto dalle decadi precedenti. Nella moda la nostalgia non dovrebbe esistere. Ma quando Alessandro Michele “il nostalgico”, tenta di parlare dello spirito del nostro tempo, mette in mostra solo la decadenza dei valori e il disagio in versione autodistruttiva-perversa del “diverso” (v. sokothecat).

Moda stagnante, moda nauseante

Un triste epilogo che mette in dubbio l’avvenire del marchio. Sapete cosa conduce alla morte di un marchio più di ogni altra cosa? Il dubbio.

Se nel consumatore si insinua il dubbio è la fine.

Proprio come nelle relazioni sentimentali. Il dubbio di essere presi per il xxx uccide i rapporti. Anche tra brand e consumer (a maggior ragione quando l’investimento si fa sostanzioso come nel mercato del lusso). Il marketing ha umanizzato le etichette, quindi, più il cliente si sentirà coinvolto in una relazione, più andrà alla ricerca di informazioni atte a rafforzare e rassicurare la sua predisposizione verso la marca. Ancora una volta è la credibilità che fa vendere. Ecco perché, se la fiducia del cliente viene meno, il danno è grave. Il dubbio di non fare la scelta migliore distrugge l’amore, il rapporto si incrina e precipita inesorabilmente.

Io, intanto, ora ho il dubbio che A.M non possa durare a lungo.

Fu così che, mentre la stampa, forse per la prima volta, acclamò la performance di A.Michele presso l’abbazia di Westminster, la sottoscritta ne preannunciò lo sfacelo.

Alessandro urla: Blind for love

No, l’amore non renderà mai ciechi. Almeno, non per molto.

 

 

immagine copertina via pinterest.com

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21 Comments

  1. Le tue opinione sono sempre schiette! 🙂
    Bel look ma, ormai, già sai che adoro il tuo stile!

    Bow of Moon

  2. I tuoi post sono sempre sorprendenti!!! Kiss
    Oggi sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com “Abito in denim con spalla scoperta”

  3. questo abito è una meraviglia cuore, sei stupenda!!
    un bacione <3

    http://www.thefashionprincess.it/

  4. cos’altro aggiungo? Ah si, che sei bellissima <3

  5. Vediamo cosa ne sarà di AM e se il tempo ti darà ragione… per ora non posso che dire che sei sempre strepitosa, foto pazzesche!
    Un bacione! F.

    La Civetta Stilosa

  6. Sei bellissima!! Adoro questo look!!

    http://federicaferraro.com

  7. Niente giri di parole e inutili convenevoli… ecco perchè mi piaci così tanto tesoro!!!
    Aggiungo: look strepitoso 🙂

    The Princess Vanilla

  8. Adoro questo abito, anche se difficile da indossare, ma a te sta stra bene e mi piace abbinato alla tee, che insieme alle sneakers rendono originale al quadrato questo look! baci

  9. foto meravigliose e post super!!!

    http://www.AlongCamePaoly.com

  10. Solo tu riesci a portare le sneakers con un abito in maniera così stilosa!
    Kisses, Paola.

    Expressyourself

    My Facebook

  11. I tuoi articoli sono sempre così attuali, interessanti e ricchi di spunti sui quali riflettere ! A parte il look che è stratosferico, Elisa, ti stimo tanto per la tua bravura e ti leggo con tanto tanto interesse. Un bacione

    Fashion and Cookies – fashion and beauty blog

  12. Sempre pazzesche le tue foto!
    Splendida!
    Un abbraccio.
    Lidia

    http://www.lidiasbag.com

  13. Hai ragione sul dubbio.. Assolutamente d’accordo.. Le tue foto sempre da favola!
    http://www.glitterchampagne.com

  14. L’ho vista, un po’ troppo per me, il tartan in una cruise collection infatti non l’ho capito.
    Mi si insinua il dubbio, come dici.
    Tu sempre perfetta, gli scatti stupendi.
    Baci
    http://www.mammachefashion.com

  15. Innanzitutto Ely complimenti per questo articolo, e per come scrivi in generale dato che se anche non commento spesso ti leggo sempre.
    Mi trovi totalmente d accordo con te, questa cruise Gucci ha totalmente deluso, ma sopratutto credo segni appunto la ( prematura) fine del fenomeno Alessandro Michele.
    Baci.

    http://www.angelswearheels.com

  16. Bellissime foto! Questo abito ti sta benissimo ed è molto chic.
    Baci
    Blery&Ily
    http://www.thesprintsisters.com

  17. Per quanto riguarda la faccenda Gucci, l’abbiamo già trattata in privato e ovviamente concordo. Il look è strepitoso. Bellissimo l’abito con la t shirt, sei sempre una bambolina molto creativa
    Xxx
    Mari
    http://www.ilovegreeninspiration.com

  18. Un tocco di celebrazione dello stile inglese ci stava ma diverse cose non mi hanno convinto, come i richiami punk.
    Molto bello invece il tuo abito e gli scatti. Kiss 🙂
    Marianna
    http://www.heelsallure.com

  19. I could not refrain from commenting. Exceptionally well written!

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