Conigliette Playboy: è finita un’era durata più di 60 anni. E Hugh Hefner a 89 anni deve farsene una ragione, infatti, l’attuazione del “nuovo corso pudico” di Playboy partirà dal prossimo marzo 2016: il nudo integrale verrà abolito.
Conigliette di Playboy verso la castità. Cambiano i pubblici, cambiano le generazioni e i generi. Se gli uomini non hanno più bisogno di nascondere Playboy nel cassetto della macchina, non sentono nemmeno più la necessità di comprarlo. Per qualche emozione bollente agli ometti basta farsi un giro su internet. Ne consegue che: bisogna cambiare l’offerta, anche a costo di rinnegare il passato. O quasi.
“Oggi siamo a un clic di distanza da qualsiasi atto sessuale immaginabile, e gratis”
Scott Flanders, amministratore delegato Playboy
Per converso, al genere femminile non serve più un periodico dagli scatti proibiti per dimostrare ai maschi il proprio desiderio di libertà. Che dire poi degli istinti carnali femminili? Nessuna ne fa più segreto, anzi, ancora una volta la tecnologia semplifica gli approcci, fagocita i sentimenti e azzera le differenze di generi, ma solo per quanto riguarda l’amore (v. tinder). Siamo ancora molto lontane dal ripulire la realtà dai sentimenti più misogini e dai pregiudizi più stereotipati, ma per quanto riguarda la sfera sessuale, tutto è diventato meccanicamente ovvio, sorpassato. Non c’è più niente di cui vergognarsi. Niente di cui stupirsi. Abbiamo già visto troppo e di tutti. L’epoca dello sguardo improprio dal buco della serratura è terminato. L’intimità non ha più senso di esistere in una società dove tutto è prodotto per essere condiviso e guardato dal maggior numero di persone. Senza filtri. Intossicati di parole, di immagini finte e vacue, anche le conigliette perdono appeal.
Conigliette Playboy e rivoluzione sessuale. Di nuovo, ma al contrario.
Il “visto” abdica, l”intravisto”impera.
I maschi si spogliano, le donne si coprono. L’abbiamo riscontrato anche nella moda con il ritorno del bon ton, dello stile puerile fanciullesco, del see through, del trend severo -“ecclesiastico” di Valentino Haute Couture. E così, ritorna la donna tanto cara a d’Annunzio e Baudelaire: quella fatale, divina, malefica, imprevedibile e venerabile. La nuova donna è un’ odalisca di piaceri dalle forme celate.
[..] Non è per complimento o per modestia,
ma restate così. Io mi nutrisco
del vostro odor di femmina e di bestia.
Chiudete la pelliccia che inguaina
la gola e il décolleté. Io preferisco
a ciò che vedo ciò che s’indovina.
Pellicce, Pitigrilli (Dino Segre)*
immagini via pinterest.com
*Artifici del piacere. Moda e seduzione femminile nella letteratura contemporanea, Daniela Baroncini, Carocci Editore, 20014
Eni
Vero, nell’era della tecnologia dove si condivide tutto, non c’è più nulla da scoprire. Abbiamo visto tutto, troppo. Quindi, non potevamo che dire addio ad un altra era, quella di Playboy.
Grazie dell’informazione Elisa. Non lo sapevo.
Un bacione,
Eni
Eniwhere Fashion
Eniwhere Fashion Facebook