“Bon ton abbigliamento”: ritornano le buone maniere
“Bon ton abbigliamento”. Che cosa vorrà dire?
Tutte in riga, sedute composte, schiena dritta e ginocchia accavallate. Sguardo assente, estraneo, vagamente malizioso. Siate perfette e inarrivabili. Questa è solo l’atmosfera che intendiamo quando si parla di look “bon ton”.
“Bon ton” significato: una definizione:
comportamento elegante, raffinato, cortese. Ne deriva: “bon ton abbigliamento” curato, misurato e femminile. La donna di oggi sa cambiare le regole del gioco a suo piacimento con lo scopo di trarne massimo vantaggio, ecco, perché anche le tendenze autunno inverno 2015 si adeguano alle evoluzioni sociologiche. Come si è constatato durante la Milano Fashion week 2015, l’onda della della donna dominatrice, della grintosa seduttrice si infrange così in uno stile nostalgico, riservato.
Una donna troppo bella fa paura. In tempi in cui gli uomini sono terrorizzati, concedetevi di essere nature. Ne avrete più intorno e li spaventerete di meno.
Lina Sotis*
“Nature”, dice Lina Sotis, e il bon ton va ad enfatizzare proprio quell’attitudine pulita, fresca e incontaminata del genere femminile. A scuola di buone maniere. Ecco come va letto il look bon ton. Niente scollature, molti fiocchi, coccarde, guantini, colletti inamidati, forme lievi, lunghezze morigerate. Un po’ british, un po’ Chanel.
“Bon ton abbigliamento” inteso come riscoperta di una femminilità posata, senza rinunciare a giochi psicadelici di colori, nel giusto mix di tradizione e ricerca, sia nei volumi, che nei tessuti. Miuccia Prada docet.
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*Il nuovo Bon Ton, Lina Sotis, Bur Editore, 2010
serena
A me piace moltissimo questo mood, lo trovo molto femminile.
Un bacione tesoro